LA SALVEZZA È STATA SAPERE
DI PARLARE UN´ALTRA LINGUA
Durante la seconda guerra mondiale, essere di origine italiana o tedesca sarebbe
stato un rischio grave. Tutti avevano la registrazione e sono stati visti con
sospetto estremo, soprattutto da parte della polizia.
Avere un ricevitore radio, un schioppo da caccia, contuttoché vecchio, o libri
scritti in italiano o in tedesco era un crimine, punito dalla polizia di solito
con una purga di olio di ricino.
Molti dei pionieri immigrati che hanno costruito questo paese hanno sofferto
questa umiliazione da parte della polizia, storicamente al servizio di una
cattiva gestione delle autorità che non hanno mai saputo esercitare l'autorità
che è stato investita dalla Società.
È stato così subito dopo il Brasile avere entrato in
guerra contro l'Asse (Germania, Italia e Giappone), la polizia ha cominciato a
fare battute a sorpresa nelle case dei
italiani e tedeschi immigrati ed ai loro discendenti.
Uno di questie battute è stata a Ribeirão Bonito, Comune di Nova Trento (SC).
Era ora di pranzo e la famiglia Carmisin era al tavolo, intorno polenta enorme,
con Giovanni Battista alla capezzale.
Nel forno a legna in cucina fuliggine nera appeso al muro, aveva un sciopo da
caccia “picchio”, cioè: coloro che carrregava per la bocca, battendo la
polvere, poi un panno boccola, poi il piombo, dal modo estremamente scarsa, al
momento, e, infine, nuovo manicotto di carta o di stoffa. Tutto è stato
picchiato con un bastone di legno, che è stato poi fissato sotto ai tubi raddoppiati.
Come dicevo, tutti seduti al tavolo quando Ovidio, il più giovane, ha visto un
gruppo di poliziotti in uniforme a venire.
- Polizia!
Giovanni Battista, corse nella stanza di fronte e aprì la porta. La polizia era
appena entrata.
Giovanni sentì un brivido, quando si ricordó che di suo sciopo appeso in
cucina. Se la polizia lo vide avrebbe seri problemi, se non in galera o peggio:
l'umiliazione di dover prendere una pinta di olio di ricino e la macchia su
tutti davanti alla polizia a ridere e dei figli, figlie e della moglie costretti .
Pieno di coraggio urlò in casa, in lingua friulana, la loro lingua madre ed
parlata in Friuli, nel nord Italia:
- Bèppo, bûte fûr la sclope par il balcon! (Beppi, getta lo sciopo per la finestra!)
Rapidamente, suo figlio Giuseppe ha gettato il fucile fuori dalla finestra
mentre lei stava per cadere attraverso l'erba alta che cresceva nel cortile
vicino alla finestra della cucina.
La polizia non ha ottenuto nulla e non vide nulla. E andò via. Ognuno si
sentiva al sicuro.
La storia rimase. Il linguaggio anche. Ancora
oggi si parla della famiglia, accanto a quella italiana e portoghese.
Ma oggi la lingua
è un bene per tuti.